In
quel momento John guardò il cielo e vide una luce focosa percorrerlo. Si
avvicinava sempre più, fino a quando non lo fu troppo per far capire al
ragazzino che era il momento di fuggire, ma, non fece in tempo, che la luce
abbagliante lo catturò.
In un attimo la luce scomparve nello spazio. “BENVENUTO NELLA MACCHINA DEL TEMPO!” La voce continuò: “SCEGLI UNA DATA E NOI TI CONDURREMO”. John, curioso, disse: “L’Antico Egitto!”. Un portale si aprì e la navicella scomparve. John si ritrovò accanto alla piramide di Giza.
I soldati egizi, però, li diedero la caccia e lui fu costretto a scappare. Si nascose vicino alla Sfinge. Ad un certo punto si appoggiò e un altro portale simile al precedente si aprì. John ci entrò per fuggire dai soldati. Alla velocità della luce, si ritrovò a casa sua e non ricordò nulla del fantastico viaggio.
In un attimo la luce scomparve nello spazio. “BENVENUTO NELLA MACCHINA DEL TEMPO!” La voce continuò: “SCEGLI UNA DATA E NOI TI CONDURREMO”. John, curioso, disse: “L’Antico Egitto!”. Un portale si aprì e la navicella scomparve. John si ritrovò accanto alla piramide di Giza.
I soldati egizi, però, li diedero la caccia e lui fu costretto a scappare. Si nascose vicino alla Sfinge. Ad un certo punto si appoggiò e un altro portale simile al precedente si aprì. John ci entrò per fuggire dai soldati. Alla velocità della luce, si ritrovò a casa sua e non ricordò nulla del fantastico viaggio.
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