Alex era un bambino molto intelligente che amava
leggere molti libri di fantascienza. Un giorno, mentre giocava a calcio con i suoi
amici, venne abbagliato da una luce
accecante che lo prese e lo trasportò sulla navicella spaziale.
Alex e gli alieni comunicavano attraverso la telepatia. All’interno della navicella c’era una macchina del tempo. Alex sempre telepaticamente li domandò: “Posso salire sulla macchina del tempo?”. “Si” risposero. Vi entrò e gli fecero vedere la terra tra 500 anni. Era cambiata e c’erano molte cose nuove e touch screen. Quando Alex uscì disse agli alieni che doveva tornare a casa, allora con il teletrasporto lo riaccompagnarono a casa.
Alex e gli alieni comunicavano attraverso la telepatia. All’interno della navicella c’era una macchina del tempo. Alex sempre telepaticamente li domandò: “Posso salire sulla macchina del tempo?”. “Si” risposero. Vi entrò e gli fecero vedere la terra tra 500 anni. Era cambiata e c’erano molte cose nuove e touch screen. Quando Alex uscì disse agli alieni che doveva tornare a casa, allora con il teletrasporto lo riaccompagnarono a casa.
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